Definizione di nuvola Ichimoku (Kumo)
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La nuvola dell’ichimoku kinko hyo è sicuramente l’elemento più significativo dell’ichimoku kinko hyo. Ricopre un ruolo di primo piano, ovvero ci indica istantaneamente se il mercato è in tendenza o meno su tutte le unità temporali.
Il tutto con la massima semplicità: se la nuvola è orientata al rialzo, il mercato presenta una tendenza rialzista, se è orientata al ribasso il mercato presenta una tendenza ribassista e se è orizzontale il mercato si sposta lateralmente, ovvero è in range.
In un mercato con una tendenza rialzista, sarà opportuno acquistare (ad esempio in seguito a un arretramento sulla Kijun Sen come illustrato in precedenza). In un tendenza ribassista occorre vendere e in trading range è necessario agire tra i limiti del range.
Il grafico riportato di seguito rappresenta l’azione THALES su un’unità temporale settimanale.
La nuvola è orientata al rialzo e, pertanto, la tendenza è rialzista. Il trader avrà interesse a concludere soltanto acquisti nel senso della tendenza. Ovviamente, nella mia formazione completa sull’Ichimoku spiego in dettaglio come aprire una posizione, con quale tempistica e come determinare lo stop loss e il take profit. Illustro con numerosi esempi le varie possibilità concrete per tradare. Sia cercando degli obiettivi precisi offerti dall’Ichimoku, sia lasciando correre le nostre posizioni per sfruttare la tendenza.
Il grafico riportato di seguito rappresenta l’azione UBISOFT su un’unità temporale giornaliera. Come possiamo notare, la nuvola è orientata al ribasso e, pertanto, la tendenza è ribassista. Il trader potrà allora sfruttare eventuali arretramenti per vendere il titolo.
Sul grafico ho cerchiato in giallo l’arretramento sulla linea Kijun Sen che permetteva di vendere nel senso della tendenza.
Il seguente grafico rappresenta la coppia valutaria EURJPY su un’unità a 4 ore.
La nuova è orizzontale. Questo ci permette di sapere immediatamente che il mercato è in range (deriva laterale).
In questo caso, non dobbiamo più vendere o acquistare seguendo gli arretramenti nel senso della tendenza. Occorre al contrario tradare il range.
È importante sapere che la tendenza è una rappresentazione dello squilibrio, mentre il range rappresenta l’equilibrio. Il mercato tende a trascorrere molto più tempo in una condizione di equilibrio che di squilibrio. Il mercato è quindi in range per la maggior parte del tempo. Sarebbe quindi un peccato non tradare i range.
Il trading range è una delle pratiche più comuni e semplici nel trading. Risulta infatti agevole (rispettando qualche semplice regola) tradare i range. È possibile tradare i limiti, le tendenze sottostanti che spingono i prezzi da un limite all’altro, le zone orizzontali nel range.
Gli esempi riportati in precedenza mi consentono di smentire una delle stupidaggini più diffuse a proposito dell’Ichimoku ovvero: “vendere se i prezzi ( e la Chikou Span) sono sotto la nuvola e acquistare se si collocano sopra la nuvola”.
Su Internet ci si imbatte spesso in questa affermazione; mi spiace dirvelo, è completamente falsa. Per capirlo, basta osservare i grafici precedenti.
In realtà, occorre acquistare se i prezzi e la Chikou Span sono sopra la nuvola, a condizione però che tale nuvola sia chiaramente orientata al rialzo, ovvero in tendenza rialzista. Possiamo vendere a condizione che la nuova sia orientata al ribasso (tendenza ribassista)
Non possiamo infatti vendere sotto la nuvola se quest’ultima è in posizione orizzontale (range).
Non possiamo acquistare se i prezzi si collocano sopra alla nuvola ma quest’ultima è orizzontale.
Riprendiamo il grafico della coppia l’EURJPY a 4 ore.
Il cerchio giallo indica dei prezzi sopra la nuvola. Tuttavia, la probabilità che gli acquisti in questa zona comportino una perdita è molto elevata. Questo semplicemente perché il mercato è in range. In tale condizione, i prezzi si spostano in genere da un limite all’altro del range.
Il tutto con la massima semplicità: se la nuvola è orientata al rialzo, il mercato presenta una tendenza rialzista, se è orientata al ribasso il mercato presenta una tendenza ribassista e se è orizzontale il mercato si sposta lateralmente, ovvero è in range.
In un mercato con una tendenza rialzista, sarà opportuno acquistare (ad esempio in seguito a un arretramento sulla Kijun Sen come illustrato in precedenza). In un tendenza ribassista occorre vendere e in trading range è necessario agire tra i limiti del range.
Il grafico riportato di seguito rappresenta l’azione THALES su un’unità temporale settimanale.
La nuvola è orientata al rialzo e, pertanto, la tendenza è rialzista. Il trader avrà interesse a concludere soltanto acquisti nel senso della tendenza. Ovviamente, nella mia formazione completa sull’Ichimoku spiego in dettaglio come aprire una posizione, con quale tempistica e come determinare lo stop loss e il take profit. Illustro con numerosi esempi le varie possibilità concrete per tradare. Sia cercando degli obiettivi precisi offerti dall’Ichimoku, sia lasciando correre le nostre posizioni per sfruttare la tendenza.
Il grafico riportato di seguito rappresenta l’azione UBISOFT su un’unità temporale giornaliera. Come possiamo notare, la nuvola è orientata al ribasso e, pertanto, la tendenza è ribassista. Il trader potrà allora sfruttare eventuali arretramenti per vendere il titolo.
Sul grafico ho cerchiato in giallo l’arretramento sulla linea Kijun Sen che permetteva di vendere nel senso della tendenza.
Il seguente grafico rappresenta la coppia valutaria EURJPY su un’unità a 4 ore.
La nuova è orizzontale. Questo ci permette di sapere immediatamente che il mercato è in range (deriva laterale).
In questo caso, non dobbiamo più vendere o acquistare seguendo gli arretramenti nel senso della tendenza. Occorre al contrario tradare il range.
È importante sapere che la tendenza è una rappresentazione dello squilibrio, mentre il range rappresenta l’equilibrio. Il mercato tende a trascorrere molto più tempo in una condizione di equilibrio che di squilibrio. Il mercato è quindi in range per la maggior parte del tempo. Sarebbe quindi un peccato non tradare i range.
Il trading range è una delle pratiche più comuni e semplici nel trading. Risulta infatti agevole (rispettando qualche semplice regola) tradare i range. È possibile tradare i limiti, le tendenze sottostanti che spingono i prezzi da un limite all’altro, le zone orizzontali nel range.
Gli esempi riportati in precedenza mi consentono di smentire una delle stupidaggini più diffuse a proposito dell’Ichimoku ovvero: “vendere se i prezzi ( e la Chikou Span) sono sotto la nuvola e acquistare se si collocano sopra la nuvola”.
Su Internet ci si imbatte spesso in questa affermazione; mi spiace dirvelo, è completamente falsa. Per capirlo, basta osservare i grafici precedenti.
In realtà, occorre acquistare se i prezzi e la Chikou Span sono sopra la nuvola, a condizione però che tale nuvola sia chiaramente orientata al rialzo, ovvero in tendenza rialzista. Possiamo vendere a condizione che la nuova sia orientata al ribasso (tendenza ribassista)
Non possiamo infatti vendere sotto la nuvola se quest’ultima è in posizione orizzontale (range).
Non possiamo acquistare se i prezzi si collocano sopra alla nuvola ma quest’ultima è orizzontale.
Riprendiamo il grafico della coppia l’EURJPY a 4 ore.
Il cerchio giallo indica dei prezzi sopra la nuvola. Tuttavia, la probabilità che gli acquisti in questa zona comportino una perdita è molto elevata. Questo semplicemente perché il mercato è in range. In tale condizione, i prezzi si spostano in genere da un limite all’altro del range.
