Money management con un piccolo conto Forex

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Se non applicate un rigoroso money management non potrete guadagnare alcunché sui mercati finanziari. Sul Forex, il problema è rappresentato dalla dimensione minima di una posizione (0,01 lotti, ovvero 1.000 unità). Se il vostro deposito iniziale è troppo basso, dovrete utilizzare una leva su ciascuna posizione. Ormai lo sanno anche i muri: maggiore è l’effetto leva e più alti sono i rischi che si corrono. Ma è dunque possibile gestire efficacemente il rischio anche se si dispone di un conto Forex limitato? Questo articolo è rivolto ai trader il cui saldo iniziale è inferiore a 1.000€.

A quanto ammonta il deposito minimo per rispettare le regole del money management?



Per gestire in modo efficace il rischio, è necessario adattare la dimensione delle posizioni per ogni operazione. Per un trader che dispone di un piccolo conto Forex il problema non sussiste, in quanto deve sempre negoziare con la posizione minima, ovvero 0,01 (1.000 unità), i cosiddetti micro-lotti.

Sulla coppia EUR/USD, 1 pip vale 0,1$ (la plusvalenza o minusvalenza generata da un’operazione è sempre espressa nella valuta della controparte, la valuta di destra, che verrà in seguito riconvertita nella moneta di riferimento del vostro conto di trading), ossia 0,08 € (0,1/1,24 - 1,24 è il corso attuale dell’EUR/USD).

Calcoliamo ora il margine a vostra disposizione con dei micro-lotti (0,01):
- conto da 1.000€: 1.000/0,08 = 12.500 pip
- conto da 500€: 500/0,08 = 6.250 pip
- conto da 200€: 200/0,08 = 2.500 pip

Anche con un conto di piccole dimensioni, un’operazione sull’EUR/USD con uno stop loss a 50 pip rispetto al prezzo di ingresso comporta un rischio sulla posizione di 4€ (50*0,08), ossia il 2%. Per un conto con 500€, il rischio è pari allo 0,8%, mentre per un conto con 1.000€ il rischio è dello 0,4%.

Secondo le regole del money management non si deve mai superare il 2% di rischio per ciascuna posizione. Ai principianti si consiglia di non superare l’1%. Tutti coloro che dispongono di un conto con un saldo inferiore a 400€ non potranno rispettare le regole del money management in questo esempio.

Ipotizziamo che, su un grafico giornaliero, avete individuato un’opportunità di acquisto a lungo termine sulla coppia EUR/USD. Con questo tipo di unità temporale, lo stop loss supera spesso il centinaio di pip. Prendiamo uno stop a 150 pip, 3 volte superiore rispetto al precedente esempio, ovvero con un rischio di 12€ (150 * 0,08). Il rischio in percentuale in base alla dimensione del conto è il seguente:

- conto da 1.000€: 12/1.000*100 = 1,2%
- conto da 500€: 12/500*100 = 2,4%
- conto da 200€: 12/200*100 = 6%.

Su una posizione a lungo termine, soltanto con un conto di almeno 1.000€ sarà più o meno possibile rispettare le regole del money management.

Come ridurre il rischio per rispettare le regole del money management?



Per rispettare le regole del money management dovete quindi ridurre il rischio. Ma come farlo? Ci sono due soluzioni possibili:

- Negoziare su unità temporali limitate: dato che non potete puntare sulla dimensione di una posizione per gestire il rischio, è necessario ridurre lo scarto tra il vostro stop loss e il prezzo di ingresso. L’unico elemento da prendere in considerazione quando si imposta uno stop loss è il livello di mercato. Per ridurre lo scarto, la sola soluzione è negoziare su unità temporali limitate. Più l’unità temporale è breve, più lo stop loss sarà vicino in termini di pip e più il rischio risulterà ridotto (come illustrato nei due precedenti esempi).

Se negoziate su unità temporali vicine a h1, lo stop loss dista alcune decine di pip. Al contrario, non dovete negoziare su 4h, livello giornaliero, settimanale o mensile. È vero, si tratta di un vincolo, ma occorre sapere che non c’è alcun legame tra l’unità temporale utilizzata e la performance generata. Negoziando in 15 minuti è possibile guadagnare di più che in un’intera giornata.

- Ridurre il numero di posizioni aperte contemporaneamente: dovete prestare grande attenzione ai segnali della vostra strategia di trading per evitare di assumere un rischio globale eccessivo. Infatti, va bene rispettare il rischio massimo per ciascuna posizione, ma se aprite contemporaneamente più posizioni rischiate di perdere in un colpo solo una parte consistente del capitale. Dovete infatti considerare lo scenario peggiore, in cui tutte le vostre operazioni risultino perdenti (prima o poi capita a tutti!). Il money management consiste anche nel definire una soglia di perdita massima al giorno. In genere, corrisponde al doppio del guadagno medio giornaliero. Se superate questa soglia, in caso di perdita vi sembrerà impossibile recuperare il capitale e potreste concludere operazioni scriteriate (aumento della leva, più stop loss, apertura di posizioni senza segnale, ecc.).

Devo proprio rispettare le regole del money management?



Assolutamente sì! Il money management non deve essere fine a se stesso. 9/10 dei trader perdono denaro con il Forex… Sapete perché? Perché spesso non chiudono le proprie posizioni perdenti. I trader non accettano di perdere e non impostano uno stop loss o lo posizionano a troppa distanza.

Secondo uno studio, inoltre, i trader chiudono troppo rapidamente le proprie posizioni vincenti. Su ogni coppia valutaria, il guadagno medio è inferiore alla perdita media in pip. Ma il 50% delle operazioni è pur sempre vincente. Il rapporto rischio/rendimento non è quindi rispettato.

Infine, lo studio indica che la maggioranza dei trader che perdono denaro con un conto inferiore a 1.000€ utilizza una leva superiore a 1:26. Peggio ancora, tra i trader vincenti il ricorso a un effetto leva superiore a 5 riduce le loro performance.

Il mancato rispetto delle regole del money management comporta inevitabilmente la perdita di tutto il vostro capitale.
Occorre inoltre considerare l’aspetto psicologico del trading. Se subite una perdita troppo elevata (in seguito a un’eccessiva assunzione di rischio), molto spesso opterete per scelte fuori da ogni logica. Non sottovalutate il potere che il denaro esercita su di voi (si veda la scheda La psicologia: il nemico del trader).

Un ulteriore problema con i piccoli conti di trading...



Nell’ambito di una strategia di trading, si consiglia in genere di avere uno stesso livello di rischio su ciascuna posizione. In caso contrario, alcune operazioni avranno un impatto più significativo sulla performance del vostro conto. Tutto dipenderà dallo scarto del vostro stop e dall’obiettivo che vi siete dati.

Non potendo regolare la dimensione della posizione per mitigare il rischio, le operazioni con uno stop più distante in termini di pip (e pertanto con un obiettivo più difficile da raggiungere) influenzeranno sensibilmente la vostra performance.

Facciamo l’esempio di un’operazione sulla coppia EUR/GBP, un’altra sulla coppia EUR/USD e un’ultima sulla coppia EUR/JPY. Su un’unità temporale h1, impostate uno stop sull’EUR/GBP a 20 pip, sull’EUR/USD a 35 pip e sull’EUR/JPY a 60 pip. Lo scarto dello stop dipende infatti dalla quotazione della coppia e dalla sua volatilità.

Un’operazione perdente sulla coppia EUR/JPY vi costerà il doppio di un’operazione perdente su quella EUR/GBP.

Ogni errore vi costerà carissimo... Per mitigare questo rischio, l’unica soluzione è testare la strategia su un’unica coppia o trovare coppie pressoché simili in termini di valore e volatilità.

Non dimentichiamoci che il primo deposito non serve solo per testare la strategia di trading in condizioni reali (è pur sempre in gioco il vostro denaro), ma soprattutto per mettervi alla prova da un punto di vista psicologico. Siete in grado di gestire lo stress? Di seguire il vostro piano di trading alla lettera anche in caso di perdita? Di resistere alla tentazione dell’effetto leva?

Una strategia di trading va testata su un conto demo, non su un conto reale! Prima di aprire un conto di trading reale, dovete aver fatto esperienza su un conto demo (si veda la scheda L’utilità di un conto demo sul Forex).

Conclusione



Se avete a disposizione meno di 500€, vi sconsiglio vivamente di investire sul Forex. Tra 500 e 1.000€, è ancora possibile rispettare le regole del money management, a costo tuttavia di integrare alcuni vincoli nella vostra strategia di trading. Si tratta di un eccellente modo per mettere alla prova la vostra psicologia e vedere se siete in grado di imporvi una rigorosa disciplina. Se superate questa prova con successo, potete depositare più denaro e iniziare a pensare in grande sul Forex.

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